Mercato del lavoro in Belgio

Il Belgio è un piccolo paese del nord Europa con una la popolazione di poco superiore a quella della Lombardia. Quasi il 60 % dei suoi abitanti  risiedono nelle Fiandre, il 30 % in Vallonia, il 10% nella regione di Bruxelles e meno dell’1% nella regione di lingua tedesca. La popolazione del paese cresce ogni anno e questa crescita è dovuta in gran parte all’immigrazione di persone provenienti da tutta Europa e non solo, attratte da un mercato del lavoro particolarmente vivace in Belgio.

Mercato del lavoro in Belgio

Il tasso di disoccupazione in Belgio è attualmente al 5,6%, ma con notevoli differenze fra le varie regioni. Non a caso, molte persone in Belgio si recano al lavoro in una regione diversa da quella in cui vivono. La maggior parte dei pendolari proviene dalla Vallonia e si reca a lavorare nella regione di Bruxelles o nelle Fiandre dove ci sono più offerte di lavoro. Basti dire che quasi il 70% di tutte le offerte di lavoro in Belgio sono nella regione delle Fiandre.

In Belgio, la maggior parte dei posti di lavori è nel settore terziario, che ha anche il maggior numero di occupati, questo settore rappresenta il 70 % del PIL. Fra tutti spiccano: il settore commerciale, i trasporti, la logistica e l’ospitalità che fanno la parte del leone. L’industria e l’agricoltura rivestono dei ruoli secondari.

Vediamo ora il mercato di lavoro nelle singole regioni.

Mercato del lavoro in Belgio – Fiandre

Nelle Fiandre risiede più della metà dell’intera popolazione del paese ed è in constante aumento a causa dell’immigrazione.

Nelle Fiandre, i tre quarti della popolazione in età da lavoro ha un impiego, mentre solo il 3,0% risulta disoccupato. Nel complesso, il mercato del lavoro nelle Fiandre gode di ottima salute. L’unico neo è rappresentato dai livelli di disoccupazione più elevati che si riscontrano fra i lavoratori con bassa qualifica, per i quali è più difficile trovare un lavoro.

Le maggiori opportunità di lavoro sono nel settore dei servizi, delle comunicazioni, dei trasporti finanza  e commercio.

Il passaggio da un’economia di tipo industriale ad un’economia basata sui servizi ha portato con se anche un cambiamento delle qualifiche richieste. La domanda di lavori altamente qualificati continua ad aumentare, a scapito di lavori di bassa e media qualifica.

Dato che il numero di posti di lavoro disponibili è più alto nelle Fiandre che nelle altre regioni del Belgio, relativamente pochi fiamminghi lavorano in Vallonia o all’estero. Mentre la regione di Bruxelles attrae il maggior numero di pendolari dalle Fiandre: circa il 10% dei fiamminghi lavora in quella regione.

La VDAB stila regolarmente una lista delle professioni con carenza di manodopera, le professioni classiche con carenza di manodopera sono: sanità, edilizia, il settore tecnologico e IT. Trovare personale tecnico rimane difficile per molti datori di lavoro. La carenza sta causando gravi problemi anche nel settore sanitario e assistenziale, che quest’anno ha dovuto affrontare ulteriori sfide. Oltre a queste professioni classiche ci saranno una serie di nuove professioni con carenza di manodopera negli anni a venire.

Mercato del lavoro nella regione di Bruxelles

La regione di Bruxelles è anche caratterizzata da una demografia in costante crescita Delle tre regioni belghe, la regione di Bruxelles vede la sua popolazione crescere più rapidamente.

Inoltre, la presenza di istituzioni internazionali (Unione Europea, Parlamento Europeo, NATO, ecc.) e il fatto che Bruxelles sia la capitale, fa si che arrivino ogni giorno nuovi lavoratori da ogni angolo d’Europa, oltre che cittadini extracomunitari. Ciò ha reso Bruxelles ancora più cosmopolita con una grande concentrazione di cittadini stranieri, che costituiscono quasi i 3/4 della sua popolazione.

L’economia di Bruxelles è fortemente dominata dal settore dei servizi, che rappresenta oltre il 90% dei posti di lavoro. Questo fatto è in buona parte dovuto alla presenza di istituzioni internazionali, in particolare quelle legate all’Unione Europea e tutto il suo indotto. La sua economia principalmente orientata ai servizi offre, perciò, le migliori prospettive per i lavoratori in quel settore, ma le persone in cerca di lavoro poco qualificate hanno maggiori difficoltà a trovare un lavoro nella regione di Bruxelles, in particolare se la loro conoscenza delle lingue è limitata. Spesso, infatti, viene richiesto oltre alla conoscenza del francese anche quella dell’inglese.

In questo sito web sono riportate le professioni, attualmente, più ricercate nella regione di Bruxelles.

Come in molte altre metropoli mondiali la regione di Bruxelles Capitale è una delle più ricche d’Europa ma è carati irizzato anche da una forte diseguaglianza sociale con una parte della popolazione disoccupata e povera. Il tasso di disoccupazione nella Regione di Bruxelles Capitale è attorno al 11,5%, più alto che nelle altre due regioni.

Mercato del lavoro in Belgio – Vallonia

La Vallonia sebbene non offra le stesse prospettive occupazionali delle Fiandre, possono presentare alcune opportunità soprattutto nei seguenti settori: l’insegnamento, la sanità, il commercio l’edilizia, i trasporti e l’ospitalità. Infatti, nonostante un tasso di disoccupazione abbastanza alto, (9%), alcune imprese faticano a coprire i posti vacanti per determinate professioni o posizioni.

Questo sito web contiene una lista, (valida fino a settembre 2023), delle professioni attualmente in carenza in Vallonia.

Mercato del lavoro nella regione tedesca

La comunità di lingua tedesca è composta da circa 80.000 persone residenti in Belgio orientale

Poiché molti dei suoi residenti sono bilingue e grazie alla sua posizione geografica favorevole vicino a Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi, molti abitanti di questa si recano al lavoro in Lussemburgo o Germania.

Ecco alcune professioni che sono in carenza in questa regione: ingegnere, infermiere, insegnante, autista, idraulico, saldatore, elettricista,falegname, imbianchino, muratore, piastrellista, fornaio, macellaio, cuoco, personale di cucina, ecc.

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