Trasferirsi e vivere in Spagna

La qualità della vita, il clima mite, le tradizioni, la cultura del paese e le persone che hanno molto in comune con noi, sono alcuni dei motivi che spingono molti italiani a trasferirsi per vivere in Spagna, l’unico punto negativo è rappresentato dalle opportunità di lavoro presenti, che non sono sicuramente a livello di un paese del nord Europa.

Trasferirsi in Spagna

In qualità di cittadini italiani, si può soggiornare in Spagna senza problemi. Dopo 3 mesi, però, è necessario registrarsi e ottenere il Certificado de Registro de Ciudadano de la Unión, oltre al Número de Identificación de Extranjero (NIE), indispensabile per vivere e lavorare legalmente.

Il NIE equivale al codice fiscale italiano ed è indispensabile per numerose operazioni, come stipulare un contratto di lavoro, aprire un conto bancario o acquistare una SIM telefonica. Va richiesto presso il Commissariato di Polizia della zona di residenza previa presentazione del motivo della richiesta, ad esempio, un’offerta di lavoro.

Poi sarà necessario fare l’Empadronamiento, in pratica l’iscrizione all’anagrafe del comune spagnolo di residenza. Questo documento è necessario per accedere a servizi pubblici come l’assistenza sanitaria.

Trovare casa in Spagna

Negli ultimi anni, trovare casa in Spagna è diventato sempre più difficile. Questo fenomeno è dovuto a due principali motivi: primo, la forte richiesta di abitazioni che interessa tutte le principali città spagnole, le località turistiche e le isole. Il secondo motivo è che, come sta succedendo del resto in molte altre città del mondo e anche in Italia, molti proprietari preferiscono affittare per brevi periodi ai turisti, togliendoli perciò dal mercato immobiliare a lungo termine.

Nella capitale, i prezzi degli affitti sono tra i più alti del paese, un bilocale supera tranquillamente i 1.000 € al mese e lo stesso vale per Barcellona. Valencia, Siviglia e Malaga hanno prezzi leggermente più bassi.

Per trovare un alloggio in affitto in Spagna, si possono  utilizzare diversi siti web:

  • Idealista, è uno dei portali immobiliari più popolari in Spagna, offre una vasta gamma di annunci per affitti a lungo termine in tutto il paese.
  • Fotocasa, altro sito leader nel settore immobiliare spagnolo, con numerosi annunci di affitti e vendite.
  • Pisos.com, offre una vasta selezione di appartamenti e case in affitto, con opzioni in diverse città spagnole.
  • Habitaclia, specializzato in affitti e vendite immobiliari, particolarmente attivo nelle regioni della Catalogna e delle Baleari.
  • Enalquiler.com, dedicato esclusivamente agli affitti, con oltre 27.000 appartamenti disponibili in diverse città spagnole.
  • SpainHouses.net, offre annunci di appartamenti e case in affitto e vendita, con oltre 200.000 annunci in tutta la Spagna.

Lavorare in Spagna

Il mercato del lavoro spagnolo è abbastanza diversificato, ma la disoccupazione è senz’altro più alta rispetto ad altri paesi europei. I settori principali sono il turismo, l’educazione, la tecnologia, e i servizi. Anche il settore immobiliare e l’assistenza agli anziani sono in crescita.

Madrid e Barcellona, le città principali, sono anche quelle che offrono le maggiori opportunità di lavoro che assieme con ad vita sociale vivace e una scena culturale in costante evoluzione, attirano tantissimi stranieri provenienti da tutto il mondo e dall’America latina, in particolare.

Tenete però in conto che le tutele sindacali sono molte basse, per cui è molto facile essere licenziati.

Vivere in Spagna

Sebbene l’inglese sia diffuso, specialmente nelle città più grandi e tra i giovani, parlare spagnolo è essenziale per integrarsi e migliorare la qualità della vita. Fortunatamente per noi italiani imparare lo spagnolo è semplicissimo e non rappresenta nessun problema. Tenete presente anche che il castigliano è la lingua principale, ma molte regioni hanno lingue proprie, come il catalano, il basco e il galiziano.

La Spagna offre un sistema sanitario pubblico di buona qualità e gratuito per i residenti. Oltre all’opzione pubblica, ci sono assicurazioni sanitarie private che costano meno rispetto ad altri paesi europei.

Il costo della vita varia a seconda della città e, chiaramente, del vostro stile di vita. Madrid e Barcellona sono le città più care, ma comunque con costi sono inferiori a quelli di Milano. Mentre le città più piccole sono generalmente più economiche.

Il  clima è ottimo e le giornate sono soleggiate, la lingua è simile all’italiano, la vicinanza culturale con gli spagnoli ed il loro modo di vivere sono quasi uguali ai nostri, per cui integrarsi nella società spagnola è molto semplice, come è semplice essere accettai dalla comunità locale.

Vivere in Spagna – considerazioni finali

La Spagna continua ad essere una delle destinazioni preferite dagli italiani che desiderano trasferirsi all’estero. In ogni caso anche qui bisogna fare i conti con aspetti positivi e negativi.

Alcuni dei principali vantaggi di trasferirsi in Spagna sono:

  • Una buona qualità della vita, caratterizzata da un buon equilibrio tra lavoro e tempo libero.
  • Clima mite tutto l’anno, soprattutto nel sud del paese e nelle isole.
  • Cibo e cucina di tradizione mediterranea
  • Ottimo sistema sanitario, sia pubblico che privato.
  • Città vibranti con festival e attività ricreative tutto l’anno.
  • Cultura simile alla nostra e persone aperte e accoglienti.

Mentre fra gli svantaggi possiamo annoverare:

  • Una burocrazia lenta e a volte complessa, ma questo non è nulla di nuovo per noi italiani
  • Un mercato del lavoro che non offre eccessive opportunità.
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